Il 35% di tutta la pubblicità esterna sarà digitale entro il 2020

BBS e le sue soluzioni software e hardware multipiattaforma non solo aprono nuove prospettive sul digital signage, sulle modalità informative e sul turismo interattivo ed esperienziale, ma trovano anche riscontro presso autorevoli fonti internazionali.

Vi riportiamo quindi di seguito un articolo, sintetizzato e tradotto, scritto da  Ellen Hammett  per Mediatel – Newsline

Autorevoli fonti internazionali (Kinetic UK, PQ Media) rivelano prospettive ottimistiche sul mercato del digital signage (pubblicità digitale).

Grazie infatti alle sue caratteristiche di rapidità di comunicazione, efficacia e coinvolgimento degli utenti, la pubblicità digitale riscuote sempre più successo: basti pensare che tra il 2007 e il 2013 l’utilizzo dei cosiddetti media DOOH (digital out-of-home) è cresciuto di ben il 75%.

Eclatanti casi di successo di innovative campagne advertising digitali interattive (es. il live weather di Redoute e gli schermi outdoor di Benadryl) stanno convincendo sempre più aziende, sia a livello di multinazionali sia a livello di PMI, che i media digitali possono non solo integrare ma anche sostituire i media tradizionali.

Ovviamente i tempi per un cambiamento radicale dai media tradizionali a quelli digitali non saranno immediati; molte sono ancora le resistenze al cambiamento, legate ad abitudini consolidate e alla maggiore fiducia che ancora molti imprenditori nutrono verso i media che per decenni hanno presentato la loro azienda al mercato.  Tutte le stime parlano però di un 35% di tutta la pubblicità esterna prodotta che diventerà digitale nei prossimi 5/6 anni: un dato certamente significativo.

Largo perciò all’ideazione e alla realizzazione di soluzioni di digital signage sempre più innovative ed efficaci nel prossimo futuro.